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Visualizzazione dei post da luglio, 2013

La macchia dell'inciviltà

A quanto pare il fatto di avere un ministro di colore nel governo italiano scuote gli animi di tutte le parti politiche, facendo scaturire affermazioni degradanti per chi le fa e chi le ascolta. Soprattutto perché al razzismo si unisce il maschilismo più disgustoso. Sembra brutto a dirsi, ma che un iscritto alla Lega Nord faccia affermazioni razziste non stupisce: sono anni che urlano “Immigrati, fora dai ball!” e ormai la società civile si è abituata. Fanno quasi tenerezza. Certo che una donna, Dolores Valandro, consigliere comunale di Padova in quota Lega, che inciti allo stupro verso il ministro Kyenge è orribile: infatti è stata condannata a 13 mesi di reclusione (pena sospesa), a 3 anni di interdizione dai pubblici uffici e al pagamento di una multa da 13 mila euro.  Sicuramente le sue parole restano indelebili nell’incitamento alla violenza di genere, ma la giustizia ha fatto il suo corso. Valandro si è scusata con il ministro Kyenge dicendo che “è stato un moment

Conoscere ci rende migliori

Leggere, sentire, studiare, capire è l’unico modo di costruire vita oltre alla vita, vita a fianco della vita. Leggere è un atto pericoloso perché dà forma e dimensione alle parole, le incarna e le disperde in ogni direzione. [...] Conoscere è iniziare a cambiare. [...] E’ come spezzare le catene. Le parole sono azione, sono tessuto connettivo. Solo chi conosce queste storie può difendersi da queste storie. Roberto Saviano, Zerozerozero , Feltrinelli, Milano 2013 Parafrasando Roberto Saviano, si potrebbe dire che la lettura è il cibo dell’anima. Niente di più vero. Trasmettere la conoscenza significa aiutare altre persone a crescere, a capire come funziona il mondo che ci sta intorno. Sembra banale fare queste considerazioni, invece serve ripeterlo perché non tutti sono convinti che i libri siano preziosi. Ci sono individui che pensano che leggere sia tempo perso, sprecato. Ma se fosse così, Marie Curie non avrebbe scoperto il radio e il polonio, che le valse il Nob

Educazione civica leghista

Per fortuna c’è chi ancora si stupisce del linguaggio aggressivo di alcuni dei maggiori esponenti della Lega Nord. Perché sta nello stupore l’arma per combattere l’ignoranza. L’ennesimo caso di insulto al ministro Kyenge da parte del vice Presidente del Senato Calderoli, è solo l’ultimo di una lunga serie, che comprende anche minacce di morte da parte dell’ala più estrema dei militanti leghisti e da parte di organizzazioni neofasciste.  I militanti leghisti nuotano piacevolmente in questo mare di cattiverie razziste che vengono servite su un piatto d’argento da coloro che dovrebbero ricoprire le più alte cariche istituzionali, mentre non fanno altro che bere acqua del Po e ridicolizzare il loro Paese. Con “Paese”, ovviamente, intendo l’Italia, ma tengo a specificarlo dato che alla Lega Nord piace pensare di essere cittadini di una simpatica Isola Che Non C’è, che chiamano “Padania”. Forse è per quello che Calderoli e i suoi compari non si preoccupano dell’immagine dell’Italia che dan