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Visualizzazione dei post da luglio, 2017

Saldi, luci e ombre:"Tanta gente, ma meglio un anno fa"

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 2 luglio 2017 Folla in centro per gli acquisti scontati. Parecchi, però, guardano e aspettano ancora Padova . Un fiume di padovani ha riempito il centro della città in occasione dell’inizio dei saldi . Tuttavia non tutti hanno riempito le tasche dei commercianti, almeno la metà ha sondato il terreno in cerca dell’occasione. Nonostante tutto, secondo i negozianti, non ci si può lamentare perché rispetto ad un normale sabato molte attività hanno venduto di più . C’è chi dice anche di aver incassato il 50% in più rispetto ai giorni scorsi. Insomma, tra il mare e lo shopping sembra che i padovani abbiano preferito quest’ultimo, forse timorosi che si ripresentassero le piogge che questa settimana hanno afflitto tutto il territorio nazionale. Tuttavia, rispetto ai saldi dell’anno scorso, qualche commerciante, ad esempio di via Altinate, afferma che si è venduto di meno nonostante il movimento in città. Molt

La battaglia di mister "Mocio Vileda": "Un centro commerciale davanti al Catajo? Se lo faranno chiuderò al pubblico il castello"

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) del 30 giugno 2016 Due Carrare (Padova) . Quando ha saputo che sorgerà un centro commerciale di fronte al Castello del Catajo l’imprenditore Sergio Cervellin , proprietario dal marzo del 2016 della reggia risalente al XVI secolo (pagata 2,7 milioni), non ci ha pensato su: “ Come cominciano le ruspe, io metto le catene e chiudo tutto ”. Si parla di 32 mila metri quadri e un capitale di investimento per un valore complessivo di decine di milioni di euro della società “ Deda srl ” di Padova. Nonostante il malcontento suscitato anche nei Comuni limitrofi e nelle associazioni di categoria, il progetto sembra inarrestabile. “ Ci sono due sentenze del Consiglio di Stato che dicono che il diritto edificatorio c’è - spiega Gino Favero , assessore al Bilancio di Due Carrare - Ci possono essere forse dei margini di manovra sulla metratura dell’opera, per cercare di arginare l’impatto negativo che può avere sull’ambiente circostante,

"Non sposate le mie figlie": ridere per riflettere

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    “Che cosa abbiamo fatto di male al buon Dio” “Non lo so, ma questa volta vedo tutto nero!” Venerdì 30 giugno 2016 è andato in onda su Rai Uno un film francese intitolato “Non sposate le mie figlie” , una commedia del 2014 diretta da  Philippe de Chauveron che ha come protagonista principale Christian Clavier , noto in Europa soprattutto per aver dato il volto ad Asterix, il celebre Gallo dei fumetti creati da Goschinny e Uderzo, nei film a lui dedicati. La pellicola è incentrata sulle vicende di Claude e Marie Verneuil, una coppia borghese e cattolica che abita nel paesino di Chinon e genitori di quattro figlie: Isabelle, Odile, Ségolène e Laure. La loro vita, apparentemente perfetta, viene scossa dai matrimoni delle prime tre figlie: Isabelle si sposa con Rashid, un avvocato di origine algerina; Odile si sposa con David, un imprenditore francese di origini israeliane; e Ségolène con Chao, un banchiere cinese. I rapporti tra Claude e Marie con i tre generi non sono