I profughi in fuga bloccati a Marghera
Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 23 novembre 2017 Alla fine erano così stanchi, stravolti da tre giorni di marcia, trattative e freddo, che hanno chiesto una notte di riposo, per essere lucidi e riaprire oggi il confronto con la prefettura. Ieri sera, 56 richiedenti asilo , il secondo gruppo in fuga da Cona e ospitati tra mille difficoltà per due notti nel Padovano, hanno ottenuto di restare nel centro civico di Malcontenta , frazione di Marghera, dove sono arrivati in mattinata dopo aver lasciato il Seminario minore di Rubano (Padova) su un pullman scortato dalla polizia. La decisione che devono prendere è importante: tornare all’hub di Cona e attendere di essere spostati o rimanere fuori, rinunciare all’accoglienza e rischiare di perdere il riconoscimento dello status di rifugiato. Il prefetto di Venezia, Carlo Boffi , ieri mattina al primo incontro con i 56, è stato molto chiaro: « Al momento non ho strutture dove potervi spostare, però ho la ga