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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

I profughi in fuga bloccati a Marghera

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 23 novembre 2017 Alla fine erano così stanchi, stravolti da tre giorni di marcia, trattative e freddo, che hanno chiesto una notte di riposo, per essere lucidi e riaprire oggi il confronto con la prefettura. Ieri sera, 56 richiedenti asilo , il secondo gruppo in fuga da Cona e ospitati tra mille difficoltà per due notti nel Padovano, hanno ottenuto di restare nel centro civico di Malcontenta , frazione di Marghera, dove sono arrivati in mattinata dopo aver lasciato il Seminario minore di Rubano (Padova) su un pullman scortato dalla polizia. La decisione che devono prendere è importante: tornare all’hub di Cona e attendere di essere spostati o rimanere fuori, rinunciare all’accoglienza e rischiare di perdere il riconoscimento dello status di rifugiato. Il prefetto di Venezia, Carlo Boffi , ieri mattina al primo incontro con i 56, è stato molto chiaro: « Al momento non ho strutture dove potervi spostare, però ho la ga

"La Gente" e la genesi dei populismi

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 22 novembre 2017 La Sala Rossini del Pedrocchi si è riempita ieri sera per la presentazione del libro «La gente» di Leonardo Bianchi , organizzata dal giornalista del Corriere del Veneto Giovanni Viafora . Il libro è una raccolta di inchieste che descrivono il fenomeno del « gentismo », definito dall’autore come una sorta di populismo che rifiuta la leadership e la mediazione, che nasce dal basso e resta in basso. « Il concetto di casta è connesso al gentismo perché ha diviso l’Italia in un “noi” puro e un “loro” predatorio che vuole raggirare gli onesti – spiega Bianchi – Il gentismo è anticasta e stando a molti accademici, il Movimento 5 stelle ne è l’emblema ». Secondo l’autore la politica si fa megafono del gentismo perdendo il suo ruolo di mediatrice e proclamando di fare la volontà del popolo. di Silvia Moranduzzo

Cybersecurity, come difendersi dai predatori

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 22 novembre 2017 Non è questione di «se», ma di «quando». Così viene descritto dagli esperti di cybersecurity lo scenario attuale in merito agli attacchi informatici. All’hotel Sheraton ieri si è tenuto un convegno organizzato dai consulenti di «Cortellazzo&Soatto» e «Aon». « Dobbiamo far comprendere alle aziende che devono e possono tutelarsi dal rischio che un attacco informatico comporta », spiega Andrea Cortellazzo . « Gestire le informazioni in modo corretto è fondamentale perché la perdita anche di un solo dato può provocare danni economici ingenti ». Durante l’incontro è stato spiegato come adeguarsi alla normativa europea che dal maggio 2018 imporrà sanzioni elevate (si parla di dover corrispondere alla parte lesa il 4% del fatturato) per coloro che non si adegueranno. di Silvia Moranduzzo

I profughi di Cona accampati a Padova, liti e tensioni: sono diretti a Mestre

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 22 novembre 2017 L’aria frizzante del mattino, a Piove di Sacco, i 56 profughi di Cona in marcia verso Padova la respirano accampati sotto al monumento ai caduti: « Con la speranza liberati, in vista delle età che verranno » sta scolpito sotto la fiamma eterna. Quasi un buon auspicio. Il secondo giorno di proteste contro l’hub di Conetta, nel Veneziano, parte da qui e finisce, quasi dieci ore dopo, nella palestra di una scuola cattolica di Rubano, alla periferia di Padova. La prossima tappa è Mestre dove oggi è in programma un incontro col Prefetto Carlo Boffi . Niente marcia, ieri, i migranti hanno deciso di prendere l’autobus e lasciare le bici in custodia dell’amministrazione a Piove di Sacco. Due ore per raccogliere i 160 euro necessari per salire sulla linea Chioggia, Piove di Sacco, Padova. L’arrivo in stazione nel capoluogo euganeo e una mini maratona che stupisce anche gli uomini della polizia schierati in piaz

Nasce la palestra voluta da Angelo Ferro

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 19 novembre 2017 Sono molte le persone che ieri mattina hanno voluto rendere omaggio ad Angelo Ferro , docente e imprenditore scomparso a marzo dell’anno scorso, durante l’inaugurazione della nuova palestra della Civitas Vitae. Il ricordo di Ferro è spettato in primo luogo alla moglie Sergia : « È difficile parlare delle persone che ami senza sembrare di parte - ha detto -. Ma il mio Angelo era davvero speciale. Era fermamente convinto che chi aveva ottenuto di più dalla vita doveva essere generoso, come lo è stato lui. In opposizione alla società moderna che mette da parte chi non produce e cannibalizza il territorio, Angelo ha costruito la Civitas Vitae come fosse una fabbrica di relazioni, un mezzo per ricomporre il tessuto sociale e dimostrare che la longevità è una risorsa ». La Civitas Vitae è una grande struttura dove risiedono persone anziane. Nata in seno alla Fondazione Opera Immacolata Concezione (Oic), è un

Medici del Cuamm in treno “Nelle stazioni per curare chi non può permetterselo”

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 17 novembre 2017 La salute è un diritto di tutti, o almeno dovrebbe esserlo. Questo è il messaggio del « Treno della salute » di Medici con l’Africa Cuamm . Da ieri sosta alla stazione di Padova un treno adibito a studio medico, aperto dalle 9 alle 19: si trova al binario 3 metropolitano e resterà fino a domenica 19. Successivamente si sposterà in tutti i capoluoghi del Veneto e terminerà la sua corsa l’8 dicembre. All’interno del treno ci sono dei laboratori di educazione alimentare per i bambini che potranno anche fare degli esercizi fisici. Per gli adulti, invece, sono stati predisposti degli ambulatori nei quali si può effettuare uno screening generico della salute e ricevere una consulenza sul tabagismo, i tumori del collo dell’utero, del seno e del colon retto e sull’educazione alimentare. Ci sono anche due vagoni dove schermi e pannelli mostrano le attività svolte dal Cuamm in Africa: « Dobbiamo capire quanto siam

A Natale Uqido apre un negozio di “esperienze"

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 16 novembre 2017 Si avvicina il Natale e qualcuno starà già pensando alla lista dei regali da fare. Un dono insolito e fuori dal comune potrebbe essere un’esperienza di realtà virtuale immersiva: al costo di 15 euro la start-up Uqido , dal temporary store di via Filiberto, mette a disposizione dei padovani “ The Edge. Be Brave ”. Si tratta di un percorso di realtà virtuale innovativo e fuori dal comune: “ Con questa esperienza vogliamo far superare all’utente i suoi limiti – spiega Pier Mattia Avesani , CEO di Uqido – Resteremo qui fino al 31 dicembre e poi ci sposteremo in altre città italiane ed europee ”. Rispetto ad altre esperienze di realtà virtuali, “The Edge” si differenzia per il fatto che vengono coinvolti anche i sensi dell’ olfatto e del tatto : si possono sentire, infatti, l’odore del mare o il vento che soffia sul viso. “ Siamo tra i primi a sviluppare tecnologie simili – continua Avesan

Gli adolescenti tra web, bullismo e azzardo

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 15 novembre 2017 Adolescenti sempre con lo sguardo sullo smartphone , connessi con il mondo e al contempo soli, privi di relazioni autentiche. L’immagine stereotipata dei ragazzi di oggi, però, non corrisponde alla realtà. La Fondazione Zancan , il centro studi che si occupa di politiche sociali ed educative, sta monitorando da tre anni 1400 giovani attraverso il progetto « Crescere ». Con il contributo della Fondazione Cariparo, l’obiettivo è seguire ragazzi e ragazze dai 12 fino ai 18 anni per carpire non solo dati numerici ma anche il loro andamento nel tempo. Lo studio rileva come la pratica di attività sportive cali nel passaggio dalla scuola media alla scuola superiore, complice il carico di studio più pesante. I ragazzi che però continuano con lo sport non tolgono tempo ai compiti, bensì all’utilizzo di internet e dei social: meglio giocare a pallone che chattare su WhatsApp (tenendo presente che il 93% degli int

Film su San Leopoldo, il primo ciak in città

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Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 14 novembre 2017 Ieri sono cominciate le riprese del film “ Sulle mie spalle ”, diretto da Antonello Belluco e incentrato sulla figura di Padre Leopoldo . E' ambientato tra Abano Terme, Padova e Asiago ed è finanziato dalla Regione Veneto. La trama ruota attorno alla storia di Andrea, imprenditore reduce della prima guerra mondiale che perde l’azienda dopo la crisi del ’29. Decide di suicidarsi ma viene fermato da Padre Leopoldo che gli fa capire che ci sono cose più importanti del denaro, come la famiglia. Il santo, figura molto amata dai padovani, nel film rappresenta la speranza e quei valori che oggi sembra si stiano smarrendo. Il lancio del film è previsto per l’inizio di novembre 2018, quando ricorrerà il centenario dall’armistizio della prima guerra mondiale. di Silvia Moranduzzo