Saldi, luci e ombre:"Tanta gente, ma meglio un anno fa"

Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 2 luglio 2017

Folla in centro per gli acquisti scontati. Parecchi, però, guardano e aspettano ancora

Padova. Un fiume di padovani ha riempito il centro della città in occasione dell’inizio dei saldi. Tuttavia non tutti hanno riempito le tasche dei commercianti, almeno la metà ha sondato il terreno in cerca dell’occasione. Nonostante tutto, secondo i negozianti, non ci si può lamentare perché rispetto ad un normale sabato molte attività hanno venduto di più.

C’è chi dice anche di aver incassato il 50% in più rispetto ai giorni scorsi. Insomma, tra il mare e lo shopping sembra che i padovani abbiano preferito quest’ultimo, forse timorosi che si ripresentassero le piogge che questa settimana hanno afflitto tutto il territorio nazionale.
Tuttavia, rispetto ai saldi dell’anno scorso, qualche commerciante, ad esempio di via Altinate, afferma che si è venduto di meno nonostante il movimento in città. Molti “colleghi” sono dello stesso parere.
Al riguardo Massimiliano Pellizzari, presidente dell’Associazione commercianti del centro, sottolinea che i saldi di stagione penalizzano fortemente il negoziante perché deve scontare merce che potrebbe vendere a prezzo pieno: “Bisognerebbe trovare un accordo con la Regione e con il Governo per far sì che la data dei saldi estivi venga spostata più avanti – spiega Pellizzari – Il consumatore è stato abituato ad acquistare con i saldi e questa pratica dovrebbe essere invertita, altrimenti potrebbero sorgere delle difficoltà per i commercianti”.
Nei negozi del centro si conta molto sul potere degli sconti per aumentare il fatturato. Molti padovani hanno fatto solo una passeggiata, magari torneranno tra qualche giorno con il portafogli pronto per fare acquisti.


di Silvia Moranduzzo

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