L’albero nasconde la luce dei lampioni. Anziano cade, il Comune deve risarcire

Pubblicato sul Corriere del Veneto del 9 gennaio 2018

Cinque anni di battaglia legale poi vinta per un anziano signore contro il Comune di Camposampiero, che ora deve risarcirlo di diecimila euro per una caduta. 

Il 21 novembre 2012 lui e la moglie stavano rincasando intorno alle undici di sera. Su viale Venezia hanno fatto per scendere dal marciapiede e attraversare la strada. A quel punto il signore è scivolato. La caduta è stata causata dal manto stradale in cattive condizioni e ricoperto di foglie che nascondevano il dissesto. Al pronto soccorso i medici hanno riscontrato un trauma distorsivo alla spalla destra con rottura della cuffia dei rotatori. L’anziano ha dovuto sottoporsi a costosi cicli di fisioterapia e riabilitazione. Ha deciso quindi di denunciare l’amministrazione comunale perché, secondo lui, colpevole del dissesto stradale che ha causato la sua caduta. Il Comune però rigettava tutte le accuse e non è stato possibile raggiungere un accordo. L’anziano non si è scoraggiato ed è andato avanti, portando l’amministrazione di Camposampiero davanti al giudice del tribunale di Padova.

Il 21 dicembre 2017, dopo cinque anni di dibattimento, il giudice Guido Marzella ha dato ragione all’anziano condannando l’amministrazione di Camposampiero a pagare diecimila euro di risarcimento per le spese mediche e circa quattromila euro per le spese legali. Il giudice ha stabilito che il luogo non era ben illuminato perché la luce dei lampioni veniva schermata dalle chiome degli alberi, perciò l’anziano aveva poca visibilità per riuscire a scorgere il pericolo. Inoltre il marciapiede era sconnesso in più punti a causa delle radici degli alberi quindi non si poteva evitare in nessun modo. L’anziano signore si è vista riconoscere anche un’invalidità permanente del 5%, perché l’urto subito dalla spalla è stato molto forte e data la sua età le contusioni faticano a guarire.

di Silvia Moranduzzo