Brusa la venia blindato. Calze ricolme di dolci e onde di fumo magico

Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 6 gennaio 2018

Ieri pomeriggio migliaia di bambini erano in Prato della Valle per il brusa la vecia. Evento blindato quasi come Capodanno: c’erano barriere anticarro nelle vie che portano in Prato e le forze dell’ordine pattugliavano la zona. È stata una vera festa per i più piccoli: dalle 15.30 una ventina di signore travestite da befana passeggiavano per l’isola Memmia donando calze ricolme di dolci (fornite dai supermercati Pam). «Ne avevamo seimila e sono sparite in un soffio», racconta Anna, una volontaria. L’evento ha avuto scopo benefico: i ricavi della vendita di cioccolata calda e vin brulè verranno donati alla Casa di fuga, la struttura che accoglie donne vittime di abusi. Dal palco il sindaco Sergio Giordani, insieme all’assessore Cristina Piva, travestita da befana, ha ringraziato i vigili del fuoco responsabili della sicurezza dell’evento. Il falò è stato acceso alle 18 e tutti hanno volto gli occhi al fuoco mentre il fumo saliva nel cielo disegnando onde grigie.

di Silvia Moranduzzo

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