La Difesa del Popolo compie 110 anni. E ringiovanisce

Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 5 gennaio 2018

Il settimanale diocesano La Difesa del Popolo compie oggi 110 anni. Fondato il 5 gennaio 1908, per decenni è stato il giornale di riferimento della classe popolare. Dalla fine di gennaio avrà una veste del tutto nuova, ripensata in funzione dei tempi attuali. «Storicamente l’impostazione era quella del quotidiano, anche se usciva una volta la settimana – afferma il direttore Guglielmo FrezzaÈ uno dei primi settimanali diocesani con una redazione formata da giornalisti professionisti. Ora vogliamo ragionare in modo diverso». La sfida della Difesa del Popolo sarà quella di adeguarsi ai settimanali venduti insieme ai quotidiani, come La Lettura (supplemento del Corriere della Sera) o Robinson (inserto de La Repubblica). «Abbiamo creato un prodotto più leggibile, con un carattere più grande e un’interlinea più ampia – continua Frezza – Gli articoli saranno accompagnati da tabelle o box che spiegheranno i termini più difficili. Daremo molta attenzione alle fotografie non solo come elemento decorativo ma come parti fondamentali che compongono il contenuto». Il giornale proporrà articoli su temi che generano dibattito come il gioco d’azzardo o la povertà e cercherà di spiegare come la comunità cristiana si confronta su tali argomenti. «Per differenziare la carta dal web vogliamo pubblicare ogni settimana una bella storia e per “bella” intendo testimonianze di come la fede renda migliore la vita – spiega Frezza – Racconteremo la vita della diocesi e cercheremo di far emergere la specificità cristiana di una comunità che al giorno d’oggi è una minoranza». Il direttore della Difesa sottolinea anche il valore della carta: in un mondo dominato dal web la permette ancora di approfondire e riflettere. La nuova veste del giornale sarà presentata sabato 27 gennaio al Collegio Sacro di Padova, proprio nel giorno del protettore dei giornalisti, san Francesco di Sales. Interverranno il vescovo Claudio Cipolla, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e lo stesso Frezza. Insieme approfondiranno il dibattito su come orientarsi nel mondo dell’informazione ricercando la verità.

di Silvia Moranduzzo

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