Nebbia fitta, ciclista ucciso da un’auto

Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 4 gennaio 2018

Per Dumitru Alexandrescu, operaio 50enne di origine romena, quello di ieri era un pomeriggio qualsiasi. Come tutti i giorni percorreva la pista ciclabile di via Palù, a Conselve, per tornare a casa dopo il lavoro. Non poteva sapere che ieri sarebbe stato l’ultimo giorno della sua vita.
Intorno alle 15.30 è rimasto vittima di un incidente stradale. È stato investito da un’automobile Chevrolet Aveo guidata da un giovane ragazzo italiano di 25 anni, B.M., residente a Cartura, che viaggiava nello stesso senso di marcia. Anche lui rincasava dal lavoro. Non sono chiare le dinamiche dell’incidente: ancora non si sa se sia stato l’automobilista a spostarsi verso destra e colpire la ruota posteriore della bici (forse a causa della poca visibilità data dalla nebbia) o se sia stato Dumitru, magari molto stanco dopo il lavoro, a uscire dalla pista ciclabile in modo improvviso tagliando la strada alla vettura che lo seguiva. L’operaio romeno è morto sul colpo, non c’è stato nulla da fare e vano è stato l’arrivo dei soccorsi. Il personale del 118 giunto sul posto non ha potuto fare altro che decretarne il decesso e contattare l’autorità giudiziaria per le disposizioni sulla salma. Il ragazzo alla guida della Chevrolet Aveo è un operaio, come Dumitru, ed è risultato negativo all’alcol test, perciò si è potuto escludere il reato di guida in stato di ebbrezza. La pm di turno, la dottoressa Cristina Gava, ha autorizzato i soccorsi a portare la salma in obitorio a Padova e, oltre alla normale autopsia, ha disposto un test tossicologico per verificare se il ciclista fosse sotto l’effetto di qualche sostanza. Al momento non si parla di omicidio stradale per il 25enne, non essendo ancora chiaro quale manovra abbia causato l’incidente e, dunque, se il giovane abbia contravvenuto o meno al codice della strada. I carabinieri di Abano torneranno oggi sul luogo del sinistro con alcuni testimoni per chiarire quale sia stata la dinamica. «È una strada tranquilla, non succede mai nulla solitamente – commenta il sindaco di Conselve, Maria Alberta BoccardoStupisce che si sia verificato un incidente mortale. È un rettilineo poco trafficato, una strada come tante. Normalmente i veicoli non viaggiano a grande velocità».

di Silvia Moranduzzo

Commenti

Post popolari in questo blog

Arcella, sicurezza dalla luce Giordani: Led nel quartiere e per la zona della stazione

La battaglia di mister "Mocio Vileda": "Un centro commerciale davanti al Catajo? Se lo faranno chiuderò al pubblico il castello"

Sciarpe rosse e lacrime per l’addio a Giselda