Non ci saranno più giornalisti alla Casa Bianca?

Che il rapporto tra il neopresidente statunitense Donald Trump e la stampa non sia idilliaco è risaputo. Tuttavia, ci si stupisce ugualmente all’apprendere che alla Casa Bianca non ci sarà più una sala stampa. I giornalisti dovranno traslocare all’Old Executive Office, vicino alla residenza presidenziale. Ad annunciare il cambiamento è stato il magazine Esquire e non sono arrivate smentite da parte dello staff del tycoon.

Trump nella sua prima conferenza stampa da presidente eletto ha esordito con un’invettiva contro la stampa, rivolgendosi specialmente alla Cnn colpevole secondo lui di riportare false notizie. Ha anche accusato il sito BuzzFeed di essere una “discarica di spazzatura”. Per Trump la stampa sarebbe un vero e proprio partito di opposizione. In effetti, durante la campagna elettorale, in troppi furono coloro che diedero per scontata la vittoria di Hillary Clinton o che la appoggiavano deliberatamente. Ma da qui ad includere nell’opposizione i giornalisti si compie un’esagerazione. La stampa statunitense, assieme a quella inglese, è sempre stata considerata un esempio da seguire per i giornalisti di tutto il mondo. Iniziatrice del giornalismo d’inchiesta, è pervasa quasi da un’aura mitica che la pone sopra a tutti gli altri. Che sia legittima o meno tale considerazione, nel caso Trump decidesse di cacciare i giornalisti dalla Casa Bianca si avrebbe l’ennesima conferma dello stile di governo che segnerà l’amministrazione del tycoon.

di Silvia Moranduzzo