Festa della donna tra musei e convegni

Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 7 marzo 2018

Pronti con mimose e cioccolatini perché la festa della donna si avvicina. A Padova e provincia sono tantissime le iniziative che hanno al centro le donne, a partire dai Musei civici gratis. Domani dalle 10 alle 18 davanti a Palazzo Moroni sarà allestito un gazebo dove le volontarie del Centro veneto antiviolenza e della Croce Rossa spiegheranno quali sono i servizi per le donne e i loro figli vittime di violenza. Alle 18, sempre sul Listòn, «Non una di meno» e il Centro antiviolenza chiederanno alle donne di scrivere la loro storia in modo anonimo e di inserire il foglio in una scatola: alcuni dei messaggi verranno letti per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza.
Da ricordare che dal 2 all’11 marzo è visitabile la mostra «Volti di donne. Diamo voce alle lavoratrici di Padova», allestita alla Gran Guardia, in piazza dei Signori, con le foto di Sonia Biasi e Antonio Zanonato (ingresso libero). Le donne saranno poi protagoniste di due visite guidate alla Basilica del Santo (serve la prenotazione e costa 2 euro): alle 11.30 sulle sante presenti nel Santuario, alle 17.30 sulle vesti indossate da prelati illustri. Anche l’Università di Padova, che vanta la prima donna laureata al mondo, si unisce alla festa con un incontro alle 17 nell’aula Magna del Bo, durante il quale le scienziate dell’Ateneo racconteranno il loro percorso professionale. Si dà il caso che l’8 marzo sia anche il compleanno di Antonello Venditti, che ha deciso di dedicare alle donne un concerto speciale dal titolo «Viva le donne» al Teatro Geox, domani sera alle 21.30 (biglietti da 37 euro).
Ma le iniziative per le donne non si fermano l’8 marzo. Il 19 verrà proiettato il film di Elisabetta Lodoli «Ma l’amore c’entra?» sulla violenza di genere, nella Sala Anziani di Palazzo Moroni, alle 20.30 (ingresso libero). Un incontro dedicato alla salute della donna, con la partecipazione di specialisti, è infine organizzato dall’Università e dall’Azienda ospedaliera nell’aula Magna del Bo il 22 marzo, dalle 8.30 alle 17 (prenotazione su www.sabiwork.it).

di Silvia Moranduzzo

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