Voto nullo
Mentre scrivo sta avendo luogo il primo consiglio dei ministri del nuovo governo che non ho votato. Ma non solo la sottoscritta. Nessuno ha votato il governo in carica che è palesemente uguale al precedente: Pd, Pdl e Scelta Civica. Non è cambiato nulla. Potranno anche esserci ministri più giovani, meno conosciuti, ma la pasta è sempre quella. Cambia il condimento ma non la sostanza. Allora mi chiedo: cosa abbiamo votato a fare? Tanto per divertimento? Non mi piace inneggiare al complotto, al colpo di stato o alla dittatura. Quello lo lascio fare ai grillini, che hanno la loro parte di colpa su come sono andate le cose: alla faccia del cambiamento! Certo che i dubbi sorgono: dopo le elezioni abbiamo un governo che non è stato votato, non sembra un po’ strano? Tuttavia, non darei addosso ai soliti noti: Berlusconi è sempre all’interno del governo tramite i suoi cagnolini, Bersani è stato un incapace, Napolitano è “Re Giorgio onnipresente”. Tutto assodato e ripetitivo. Ciò che tr...