La sinistra a Padova potrebbe presentarsi divisa per la corsa a Palazzo Moroni

E’ un momento difficile per il Partito Democratico. Dopo la scissione di qualche giorno fa, sembra che i membri rimasti siano spaesati e prendano decisioni discutibili, come è accaduto ultimamente al Pd padovano che ha arbitrariamente negato le primarie per eleggere il candidato sindaco del centrosinistra.
La città del Santo sarà chiamata alle urne questa primavera per eleggere il sindaco, dopo che il leghista Massimo Bitonci è stato defenestrato lo scorso novembre. Ma a sinistra non si riesce ad essere uniti. I candidati sono Sergio Giordani, ex presidente dell’Interporto e favorito dalla dirigenza Pd, il professor Arturo Lorenzoni, docente di Economia appoggiato da Coalizione Civica, e l’indipendente Jacopo Silva. Coalizione civica ha tentato di mediare con il Partito Democratico ma l’incontro non è andato bene: Massimo Bettin e Antonio Bressa sembra siano irremovibili. Una posizione controproducente in merito al risultato delle elezioni: se il centrosinistra si presenta diviso non ha alcuna speranza di riconquistare la città che per anni è stata amministrata da Zanonato. E’ stato lanciato un appello pro-primarie da Francesco Bicciato, Marco Carrai e Claudio Piron, assessori al tempo di Zanonato, in dissenso con la dirigenza Bettin-Bressa. 
Sergio Giordani è un imprenditore affermato in Veneto ed è stato presidente del Calcio Padova dal 1994 al 1996. Al momento della candidatura aveva affermato di volersi rifare al modello Sala a Milano unendo il Pd alle liste civiche per unire il centrosinistra. Evidentemente ha cambiato idea.
Arturo Lorenzoni è docente di Economia dell’Energia a Padova e direttore di ricerca dell’Istituto di Economia e Politica dell’energia e dell’ambiente alla Bocconi. Sostenuto da Coalizione Civica che racchiude Padova 2020, Sinistra italiana, Possibile, Rete Dem e Rifondazione comunista.

Jacopo Silva è stato consigliere comunale durante l’amministrazione che ha visto la caduta di Massimo Bitonci. Eletto con la lista “Con Ivo Rossi sindaco per Padova” ora si candida con una sua lista civica che mira ad attirare i delusi del Partito Democratico che probabilmente aumenteranno dopo le scelte di Bettin e Bressa.


di Silvia Moranduzzo

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