"Chi ruba le bici? Tutti, studenti per primi": il mercato nero delle due ruote
Pubblicato su ParmAteneo il 30 marzo 2015 Tecniche di furto e luoghi di scambio mentre i negozianti piangono Ladri di biciclette non è solo il titolo di un film. A Parma, è una realtà piuttosto consolidata. Chi ruba le biciclette? “Tutti, studenti per primi” risponde il proprietario di un negozio di bici in via Saffi. Spiega che quando c’è la crisi il suo commercio aumenta perché si smette di usare l’auto preferendo il mezzo più economico a due ruote. Tutto bene, almeno per loro? “I furti ci distruggono. Nessuno compra più una bici nuova perché sa che verrà rubata , non ne vale la pena”. “Ho avuto tre biciclette, tutte rubate e tutte che mi hanno rubato” racconta un ex studente di Lettere. Spesso, infatti, sono gli stessi studenti che, vedendosi rubata la propria bici, ne rubano una . Le catene con cavo metallico vengono spezzate mediante la ‘ tecnica del cavalletto ’ , i lucchetti aperti con delle semplici forcine per capelli. N...