Cosa si celebra il 4 novembre

Il 4 novembre è la festa dell’unità nazionale e delle forze armate, in ricordo dell’anniversario dell’armistizio di Villa Giusti nel 1918 che pose fine alla prima guerra mondiale. In quel giorno si celebrarono i funerali dei soldati morti durante la guerra.
La festa è stata istituita nel 1919 ma dal 1977 non è più giorno festivo, dopo la riforma del calendario volta ad aumentare i giorni lavorativi (legge 54 del 5 marzo 1977). Perciò convenzionalmente si è cominciato a festeggiarla ogni prima domenica di novembre. Dagli anni ’80 in poi ha perso di importanza. E’ l’unica festa sopravvissuta al fascismo.

L’armistizio che pose fine alla prima guerra mondiale fu firmato a Villa Giusti, a Padova, il 3 novembre 1918 fra l’Impero austro-ungarico e l’Italia come membro della Triplice intesa. Fu effettivo 36 ore dopo la firma, per questo si festeggia il giorno 4. Nel 1921 il Milite Ignoto venne sepolto all’Altare della Patria. Solitamente le massime cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto e successivamente il Presidente della Repubblica e il Ministro della Difesa tengono un discorso nel quale ringraziano le forze armate per il loro lavoro. Molte caserme vengono aperte al pubblico e in alcune piazze sfilano le bande.


di Silvia Moranduzzo

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