Altri due casi di guarigione dall'Aids
La ricerca scientifica ha di che esultare. Due
malati di Aids, sottoposti ad un trapianto di midollo osseo, non presentano più
alcuna traccia del virus nei loro organismi. Questo è stato l'annuncio con cui
si è aperta la conferenza internazionale sull'Aids di Melbourne, subito dopo il
tributo riservato ai delegati morti sul volo MH17 in Ucraina.
I due malati australiani hanno subito il
trapianto per curare due forme di tumore: il linfoma non-Hodgkin e la leucemia mieloide acuta. Sono stati operati presso l'Ospedale St. Vincent di Sidney, in
collaborazione con il Kirby Institute della University of South Wales,
rispettivamente nel 2011 e nel 2012 ed ora restano in terapia retro-virale per
evitare una ricaduta del virus dell'Aids. Secondo i ricercatori, alla base
della guarigione ci sarebbe un gene, presente solo nell'1% della popolazione
caucasica, che sarebbe in grado non solo di proteggere dal virus, ma anche di
bloccarne la proliferazione.
Il primo caso di guarigione dall'Hiv si è avuto
con l'americano Timothy Ray Brown, sottoposto a trapianto del midollo osseo a
Berlino nel 2007 e nel 2008, tuttavia i medici non ritengono possibile eseguire
tale intervento su tutti i 40 milioni si soggetti malati, sia a causa degli
elevati costi monetari che comporterebbe, sia a causa della possibilità di
decesso dovuto all'intervento stimata al 10%. Di certo si tratta di un balzo in
avanti in merito alla ricerca e infonde una ventata di ottimismo per coloro che
si occupano del problema. Il direttore esecutivo dell'Unaids (programma delle
Nazioni Unite per combattere l'Aids), Michel Sidibè, afferma che "Porre
fine all'epidemia è possibile se si riuscirà ad andare oltre un approccio
"buisness-as-usual". Se il mondo accrescerà gli sforzi entro il 2020
l'umanità sarà in grado di porre fine all'epidemia entro il 2030". Circa
39 milioni di persone sono decedute dallo scoppio dell'epidemia, più di
trent'anni fa. Ora, oltre alla prevenzione, si ha anche una speranza di
guarigione.
Silvia Moranduzzo
Silvia Moranduzzo
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