L’omaggio della Città della Speranza ai super-donatori
Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 15 dicembre 2017
Ventuno targhe per ventitré nomi. Da ieri all’ingresso della Città della Speranza c’è un nuovo pannello con i nomi dei grandi donatori che hanno permesso all’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova di diventare uno dei più importanti del mondo. Le donazioni in questione sono tutte superiori ai 20 mila euro. «C’è anche una donazione record - spiega il presidente della Fondazione, Franco Masello -. È quella di Anna Maria de’ Claricini che nel 2004 ha donato 4 milioni e mezzo di euro. Il suo sogno, e quello degli altri, è divenuto realtà nel 2012 con la costruzione di questo istituto».
di Silvia Moranduzzo
Ventuno targhe per ventitré nomi. Da ieri all’ingresso della Città della Speranza c’è un nuovo pannello con i nomi dei grandi donatori che hanno permesso all’Istituto di Ricerca Pediatrica di Padova di diventare uno dei più importanti del mondo. Le donazioni in questione sono tutte superiori ai 20 mila euro. «C’è anche una donazione record - spiega il presidente della Fondazione, Franco Masello -. È quella di Anna Maria de’ Claricini che nel 2004 ha donato 4 milioni e mezzo di euro. Il suo sogno, e quello degli altri, è divenuto realtà nel 2012 con la costruzione di questo istituto».
di Silvia Moranduzzo
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