Barbara Jatta è la nuova direttrice dei Musei Vaticani

Per la prima volta alla guida dei Musei Vaticani ci sarà una donna. Papa Francesco ha nominato Barbara Jatta, attuale vicedirettrice degli stessi Musei, che ricoprirà la carica di direttrice dal gennaio prossimo. Sostituirà Antonio Paolucci, storico dell’arte che ha ricoperto la carica di ministro dei Beni Culturali durante il governo Dini.

Laureata in Lettere alla Sapienza di Roma, consegue nel 1987 il Diploma di Archivista presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Si specializza in Storia dell’Arte sempre all’Università di Roma e dal 1994 insegna Storia delle arti grafiche all’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha cominciato a lavorare nel 1996 per la Biblioteca Apostolica Vaticana e nel 2010 è stata nominata Curatore della Grafica del Dipartimento degli Stampati, prima di ricoprire la carica di vicedirettrice dei Musei Vaticani. Si tratta di una nomina importante per una realtà come quella della Chiesa cattolica. Le donne sono molto attive al suo interno, basti pensare alle moltissime suore che prestano aiuto alla comunità. Tuttavia, non ci sono posti al potere per loro. Questa nomina porta una donna per la prima volta in una posizione di rilievo in Vaticano.

I Musei Vaticani sono stati fondati da Papa Giulio II nel 1506 e all’inizio comprendevano una raccolta di sculture. I Papi sono stati i primi a creare luoghi di cultura aperti al pubblico e nel corso degli anni i pontefici si sono adoperati per far crescere il numero di opere che compongono il patrimonio attuale dei Musei. L’intero percorso espositivo è di oltre sette chilometri e nel 2015 è stato visitato da oltre 6 milioni di persone.

di Silvia Moranduzzo