Le stelle di Giotto diventano virtuali. Il gioco di Uqido
Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 12 dicembre 2017
Catturare le stelle con un joystick della volta della Cappella Scrovegni per decorare gli affreschi di Giotto. È l’ultima novità di Uqido, start up padovana che sta diventando sempre più importante a livello nazionale nel campo della realtà virtuale. Fino al 7 gennaio alla Sala Caduti di Nassyria, sotto la Torre dell’Orologio, si potrà testare la loro ultima invenzione (lunedì-venerdì 14-20, sabato e domenica 10-20, ingresso libero). «Invece di utilizzare un visore abbiamo pensato al joystick, così che più persone possano vivere l’esperienza insieme e condividerla – spiega Pier Mattia Avesani, CEO di Uqido – La tecnologia è la stessa della realtà aumentata ma reinventata per creare qualcosa di nuovo».
di Silvia Moranduzzo
Catturare le stelle con un joystick della volta della Cappella Scrovegni per decorare gli affreschi di Giotto. È l’ultima novità di Uqido, start up padovana che sta diventando sempre più importante a livello nazionale nel campo della realtà virtuale. Fino al 7 gennaio alla Sala Caduti di Nassyria, sotto la Torre dell’Orologio, si potrà testare la loro ultima invenzione (lunedì-venerdì 14-20, sabato e domenica 10-20, ingresso libero). «Invece di utilizzare un visore abbiamo pensato al joystick, così che più persone possano vivere l’esperienza insieme e condividerla – spiega Pier Mattia Avesani, CEO di Uqido – La tecnologia è la stessa della realtà aumentata ma reinventata per creare qualcosa di nuovo».
di Silvia Moranduzzo
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