Ma l’Arcella è molto di più. I bar e i negozi si riempiono di musica, letture e teatro

Pubblicato sul Corriere del Veneto (edizione cartacea) il 25 gennaio 2018


Dopo la linea di vestiti firmati ArcellaTown arriva un’altra iniziativa per dare nuova luce all’Arcella. Il quartiere più popoloso di Padova, spesso sotto i riflettori per le operazioni antispaccio e per le tensioni con i tanti stranieri che abitano in zona, è anche però uno dei più vivaci della città. Lo dimostra l’iniziativa di ArcellaGround che da circa un mese organizza in giro per le strade musica dal vivo di artisti locali (e non), mostre, rappresentazioni teatrali e incontri con scrittori.
L’iniziativa ha già conquistato alcuni commercianti: una decina di negozi infatti ha messo a disposizione i suoi spazi per dare vita al quartiere. Per ospitare gli spettacoli o per farli, chiunque (negoziante o artista) può candidarsi collegandosi al sito arcellaground.com. Dopo il successo degli spettacoli delle scorse settimane, il prossimo evento sarà animato dal gruppo «femminista» Met che si esibirà al bar del benzinaio di via del Plebiscito 82 alle 19.30. «L’idea è nata qui nel mio negozio perché siamo tutti arcellani che vogliono dare vita al quartiere» spiega Giuliano Biasio, proprietario del Ruvido Barber Rock Club. Il suo negozio è già predisposto per i concerti: ci sono delle porte scorrevoli che possono restare aperte e nell’ingresso c’è abbastanza spazio per ospitare i musicisti e gli strumenti. «È un modo diverso dal solito per riqualificare un quartiere e per farlo rinascere» afferma Simone Pellizzari, consigliere comunale con delega
I commercianti Basta con l’immagine negativa, vogliamo riqualificare il quartiere con arte e divertimento all’Arcella. «Alcuni cittadini si sono lamentati per il rumore ma probabilmente è perché non sanno cosa stiamo facendo, pensano che siano delle feste private – racconta Biasio – Tutti gli eventi terminano prima delle 23 proprio per non recare disturbo e abbiamo avuto prova anche di residenti che apprezzano il nostro lavoro. C’è anche chi ha aperto il suo cancello perché potessimo sistemare il carrettino mobile che distribuiva bevande. L’iniziativa piace, le strade si riempiono ogni volta». «Ci sarà spazio anche per il teatro – conclude Pellizzari – Le rappresentazioni inizieranno a maggio e saranno coordinate dal Teatro delle Correnti».

di Silvia Moranduzzo

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