L'Italia continua a tremare

Dal 24 agosto l’Italia centrale trema. L’ultima scossa è avvenuta questa mattina alle 8.05. Magnitudo 4.2., ma la più terribile è stata quella avvenuta sabato 30 ottobre alle 7.40, di magnitudo 6.5, la più forte dal sisma dell’Irpinia nel 1980. In totale le vittime sono 298, migliaia gli sfollati tra chi non ha più la casa oppure non può entrare nella propria abitazione perché a rischio crollo. Interi paesi completamente distrutti. Solo macerie e polvere.
Si può prevedere l’arrivo di un terremoto? Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, no. Si possono fare ipotesi in base a eventi precedenti, tuttavia non si ha mai la certezza dell’avvento della prossima scossa.
I terremoti in geofisica sono vibrazioni o assestamenti improvvisi della crosta terrestre provocati dallo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo. Lo spostamento è generato da forze di natura tettonica che agiscono costantemente all’interno della crosta terrestre provocando la liberazione di energia al di sopra di un ipocentro localizzato su di una frattura preesistente della crosta (faglia). Dalla frattura si creano le onde sismiche che danno vita al terremoto come lo viviamo noi. L’epicentro è il luogo della superficie terrestre posto sulla verticale dell’ipocentro.
In caso di terremoto le istruzioni di Protezione Civile e Croce Rossa sono le seguenti:


  1. Identificare i posti sicuri all’interno dell’abitazione: sotto mobili robusti, contro un muro interno, lontano da tutto ciò che possa cadere, sotto lo stipite delle porte;
  2. Identificare i posti sicuri all’esterno dell’abitazione: lontano da edifici, alberi, linee elettriche o cavalcavia;
  3. Non usare scale o ascensore;
  4. Se ci si trova in auto è meglio non sostare vicino a ponti, terreni franosi o spiagge;
  5. Tenersi lontani da laghi e spiagge perché potrebbe verificarsi uno tsunami;
  6. Evitare di usare telefoni e mezzi di locomozione privati in modo da lasciar libere le linee telefoniche e le vie ai soccorsi.

di Silvia Moranduzzo

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